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Circ. 14 Indicazioni operative per la gestione di casi sospetti di Sars-CoV2 e riammissione in comunità scolastica

Gestione casi Covid e riammissione a scuola


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Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Istituto Professionale Servizi dell’Enogastronomia e dell’Ospitalità Alberghiera “A. Vespucci”

 

Circ.14 a.s.f. 2020 2021

 

Milano,02/10/2020

Ai Docenti

Agli studenti e alle loro famiglie

Al personale ATA

Nell’ottica della massima collaborazione fra famiglie e istituzione scolastica, si ricordano le procedure che scuola e famiglie devono seguire nella gestione di allievi con sospetto contagio da COVID-19.

Allievo sintomatico a scuola

  1. L’operatore scolastico che viene a conoscenza di un allievo che presenti sintomatologia riferibile a possibile contagio da COVID-19 deve avvisare il Referente Covid. Si ricordano i sintomi più comuni di COVID-19:
  • febbre;
  • tosse;
  • cefalea;
  • sintomi gastrointestinali (nausea/vomito, diarrea);
  • mal di gola, difficoltà respiratoria, mialgie, rinorrea/congestione
  1. L’alunno/a viene trasferito nella “Stanza COVID” identificata in ciascun plesso.
  2. Il personale scolastico procede alla rilevazione della temperatura corporea con termometri che non prevedono il contatto.
  3. Il Referente scolastico per COVID-19 o altro personale scolastico telefona immediatamente ai genitori o titolari responsabilità genitoriale affinché vengano a prendere l’allievo.
  4. Nell’attesa l’allievo deve indossare la mascherina e, nel caso di intolleranza dovuta a difficoltà respiratoria, l’adulto addetto alla vigilanza deve far rispettare l’etichetta respiratoria (tossire e starnutire nel fazzoletto o nella piega del gomito) e mantenere il distanziamento.
  5. I genitori devono essere dotati di mascherina quando si recano a scuola per portare a casa l’allievo.
  6. I genitori si impegnano ad informare tempestivamente il Medico di medicina generale (MMG) o ol Pediatra di libera scelta (PdL).
  7. Nel caso il PdL o il MMG prescrivano l’effettuazione del tampone o i genitori provvedano autonomamente all’effettuazione del tampone, la famiglia avverte tempestivamente la scuola tramite mail inviata al Dirigente Scolastico nella veste di referente COVID-19 dell’istituto, specificando la durata prevista dell’assenza del minore e il periodo di isolamento fiduciario previsto.

Mail Dirigente Scolastico: alfredo.rizza@istruzione.it

Referente Covid Sede Valvassori Peroni: Prof. Fabio Songa
Referente Covid Succursale Lambrate: Prof.ssa Rossella Colombo
Referente Covid Succursale Crescenzago: Prof. Luciano De Masi

Rientro in comunità di allievi dopo assenza per malattia

Per il rientro nella comunità scolastica si seguiranno le seguenti procedure a seconda dei casi:

  1. Allievo sintomatico per il quale è stata esclusa una diagnosi di COVID-19 attraverso un tampone negativo: il Medico di medicina generale (MMG) o il Pediatra di libera scelta (PLS) rilascia la Attestazione di riammissione sicura nella collettività, obbligatoria per il rientro a scuola, da consegnare ai docenti di classe al rientro.
  2. Allievo in isolamento (quarantena) fiduciario in quanto contatto stretto di un caso positivo: il MMG o il PLS rilascia la Attestazione di riammissione sicura nella collettività dopo un tampone negativo fatto al termine della L’Attestazione è obbligatoria per il rientro a scuola e va consegnata ai docenti di classe al rientro.
  3. Allievo positivo e guarito dal COVID-19: il MMG o il PLS rilasciano la Attestazione di riammissione sicura nella collettività obbligatoria per il rientro a scuola dopo aver effettuato un doppio tampone negativo. L’Attestazione va consegnata ai docenti di classe al rientro.
  4. Allievo con sintomatologia non riconducibile al COVID-19 e mai sottoposto a tampone su giudizio del MMG o PLS: non è richiesta alcuna certificazione/attestazione per il rientro, né autocertificazione da parte delle famiglie. Il PdL/MMG gestirà la situazione indicando alla famiglia le misure di cura e concordando, in base all’evoluzione del quadro clinico, i tempi per il rientro a scuola. Le famiglie sono invitate a dichiarare nella consueta giustificazione il motivo dell’assenza dell’allievo.

Nel caso in cui la famiglia preveda di coinvolgere l’allievo in attività extra scolastiche che non permettano la frequenza (a titolo di esempio un viaggio) o che preveda un’assenza di altra natura (a titolo di esempio la partecipazione ad una gara o una visita medica specialistica) si dovrà darne preventiva comunicazione alla scuola. Tale tipologia di assenze verranno giustificate tramite il libretto al rientro a scuola.

Nel caso in cui, nel periodo di assenza per le motivazioni su descritte, sorgessero sintomatologie che facciano ricadere l’assenza stessa nei casi sopra riportati, è fatto obbligo alla famiglia di dichiararlo e di seguire le indicazioni come sopra specificate.

 

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

(Prof. Alfredo Rizza)
Firma autografa sostituita a mezzo stampa
ai sensi dell’art.3, comma 2 del decreto legislativo n.39/93

 

 

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