Circ. 193 20192020 Didattica a distanza
Didattica a distanza
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Istituto Professionale Servizi dell’Enogastronomia e dell’Ospitalità Alberghiera “A. Vespucci”
Circ. 193 a.s.f. 2019 2020
Milano, 11/03/2020
Alle famiglie
Agli allievi
Ai docenti p.c.
Oggetto: Didattica a distanza
Gentili Famiglie e Cari Allievi,
è a tutti noto che in questa fase di emergenza epidemiologica siamo forzatamente e prudentemente lontani dalle aule scolastiche.
Tuttavia, fin dai primi giorni, abbiamo attivato forme di didattica a distanza per mantenere aperto un canale di comunicazione con allievi e genitori per non interrompere la relazione didattico-educativa.
Relazione che è la stessa ragione di essere della scuola intesa come comunità che interagisce con il fine comune di formarsi per affrontare il mondo del lavoro con adeguate competenze professionali e come cittadini consapevoli dei propri doveri e diritti.
I docenti sono impegnati, e lo saranno per tutto il periodo che sarà necessario, nel predisporre materiali didattici nelle forme e modalità più diverse, utilizzando per la condivisione soprattutto il Registro Elettronico, ma anche piattaforme di E-Learnig e i social network più diffusi.
Sappiamo, e ne siamo felici, che molti studenti stanno rispondendo con serietà e maturità alle proposte dei loro docenti.
Tuttavia ci rincresce constatare che non siamo riusciti a raggiungere tutti gli allievi e tutte le famiglie.
La presente circolare ha quindi lo scopo di ricordare agli allievi e alle famiglie che non lo avessero ancora fatto di controllare quotidianamente il Registro Elettronico su cui i docenti comunicano strumenti, tempi e modalità di fruizione dei materiali didattici proposti.
A quanti stiano già partecipando alle attività di didattica a distanza chiediamo di farsi parte attiva presso i propri compagni e le altre famiglie nel diffondere la comunicazione.
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
(Prof. Alfredo Rizza)
Firma autografa sostituita a mezzo stampa
ai sensi dell’art.3, comma 2 del decreto legislativo n.39/93