Amerigo Vespucci Vecchio sito

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Istituto Professionale Servizi dell’Enogastronomia e dell’Ospitalità Alberghiera “A. Vespucci”

Circ. n. 1

Milano, 01 Settembre 2021

Al personale Docente
Al personale ATA
Al D.S.G.A
Al sito web

Oggetto: Pubblicazione del codice di comportamento e codice disciplinare dei dipendenti pubblici

Ai sensi dell’art. 17 – comma 1 – D.P.R. 16 aprile 2013 n. 62 e dell’art. 55 del D.Lgs. 165/2001, vengono pubblicati il Codice di comportamento dei dipendenti pubblici e il Codice disciplinare.
In particolare, nella sezione amministrazione trasparente del sito http://www.ipsarvespucci.it, sono pubblicati:

• D.P.R. 16 aprile 2013 n. 62 – Regolamento recante codice di comportamento dei dipendenti pubblici, a norma dell’articolo 54 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
• D.M. 30 giugno 2014 – Codice di comportamento del MIUR, adottato ai sensi dell’art.54 del D.Lgs. 165/2001 e del DPR 62/2013;
• “Codice disciplinare del personale ausiliario, tecnico e amministrativo delle istituzioni scolastiche ed educative” – CCNL Comparto Istruzione e Ricerca 2016-2019 (estratto) in particolare art. 13 per le sanzioni del personale ATA;
• Decreto Legislativo 16 aprile 1994, n. 297 – Testo Unico delle disposizioni legislative vigenti in materia di istruzione, relative alle scuole di ogni ordine e grado articoli dal n. 492 al n. 501 per il personale docente;
• Decreto Legislativo 30 marzo 2001, n. 165 – Norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche dall’art. 55 all’art 55 sexies;
• Nota dell’USR per la Lombardia n. 17303 del 17 agosto 2017.

Si invita tutto il personale ad osservare le disposizioni ivi contenute.
La pubblicazione dei documenti soprariportati sul sito web della scuola, a norma dell’art. 55 comma 2 del D.Lgs. 165 del 2001, equivale ad ogni effetto alla affissione all’albo della sede di lavoro.

IL DIRIGENTE SCOLASTICO
(Prof. Luigi Costanzo)
Firma autografa sostituita a mezzo stampa
ai sensi dell’art.3, comma 2 del decreto legislativo n.39/93